Trento, 3 novembre 2011
«Sarca e Garda a rischio»
Latte dal caseificio Fiavè nel torrente Duina
dal Trentino di giovedì 3 novembre 2011

«Sconcerta quanto è accaduto il 31 ottobre scorso, quando centinaia di persone - le terme sono ancora a pieno regime - hanno potuto ammirare il torrente Duina completamente bianco». Inizia così l’interrogazione a risposta scritta che il consigliere provinciale Roberto Bombarda ha inviato al presidente del consiglio, Bruno Dorigatti.

«Il Duina - prosegue Bombarda - è un immissario del Sarca proprio all’altezza di Ponte Arche e quindi del lago di Garda. Ogni inquinamento presente nel Duina va dunque a finire nel più grande e blasonato dei laghi italiani. Per fortuna questa volta era latte, si potrebbe ironizzare con una battuta. Sì, perché di solito ciò che scorre nell’acqua del Duina assume più spesso il colore marrone, trattandosi di reflui dell’attività zootecnica».

Poi Bombarda pone alcune domande: «Quanto latte è andato perduto? E che latte era? Un latte non più utilizzabile industrialmente?». E ancora: «quando saranno attivati il depuratore del caseificio, quello del comune e quello di valle?». «Secondo alcune risposte date a precedenti interrogazioni - precisa Bombarda - il depuratore di valle avrebbe dovuto operare già da alcuni anni... Ma numerose frazioni non dispongono ancora della separazione delle acque bianche dalle acque nere e pertanto il depuratore potrà svolgere la propria funzione non si sa quando».

Detto ciò, Bombarda interroga il presidente della Provincia per sapere se sia a conoscenza della fuoriuscita di latte dal caseificio di Fiavè; se siano stati prelevati dei campioni di latte per accertarne la tipologia; a quando risalgono le ultime analisi delle acque del torrente Duina e quali sono stati i risultati; quante frazioni delle Giudicarie esteriori siano ancora prive di separazione delle acque bianche dalle acque nere e se queste opere siano state progettate e finanziate; infine, quando entrerà in funzione il depuratore cosi detto “di valle”, e quanto ha investito fino ad ora la Provincia.

ROBERTO
BOMBARDA

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